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Presentazione del libro "Tienimi per Mano" Roma Municipio XIV

Presentazione del libro "Tienimi per Mano" Roma Municipio XIV

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Venerdì 26 gennaio 2024, alle ore 15 presso il complesso “Santa Maria della Pietà”, si è tenuta la presentazione del libro “Tienimi per mano” edito dall’Associazione Culturale PAV Edizioni.

Nel libro sono riportate le esperienze di maternità di donne con disabilità, esaminate da una duplice prospettiva: da una parte le storie di vita di tali donne, raccontate dal loro punto di vista, con il loro percorso alla genitorialità; dall’altra i contributi di professionisti della salute della donna, della riabilitazione, della famiglia. Il tutto per sottolineare che “disabilità” e “maternità” sono un binomio possibile.

La giornata, resa possibile grazie al Municipio XIV di Roma Capitale, è stata condotta e moderata da Carla Marinelli, Tesoriera e Delegata dell’Associazione DisabilmenteMamme per la regione Lazio, ed è iniziata con i saluti istituzionali di Marco Della Porta, Presidente del Municipio XIV, e di Lorenzo De Santis e Ileana Argentin, Consiglieri del Municipio XIV.

Dopo i saluti istituzionali è intervenuta in video-conferenza da Castelvetro di Modena, Antonella Tarantino, Presidente dell’Associazione DisabilmenteMamme e coautrice del libro, impossibilitata a partecipare a causa dell’influenza che ha colpito suo figlio, che ha spiegato le motivazioni che l’hanno spinta a realizzare “Tienimi per mano”.

A seguire, ci sono stati gli interventi di Erika Doglio, Delegata di DisabilmenteMamme per la regione Umbria, e della dott.ssa Domenica Taruscio, già Responsabile del Centro Malattie Rare dell’Istituto Superiore della Sanità che hanno illustrato, rispettivamente, i valori che cercherà di trasmettere a suo figlio e la sua esperienza professionale con le numerose mamme disabili incontrate come pazienti.

Infine, è intervenuta la dott.ssa Daniela Cantone, Psicoanalista Ricercatore di Psicologia Clinica di Unicampania che ha espresso l’importanza che i disabili (e quindi anche le mamme disabili) non si “nascondano” e facciano rete, per migliorare la propria condizione e far valere i propri diritti. Visto l’interesse dei presenti, fuori programma, è stato possibile inoltre in video ascoltare altre coautrici che non erano presenti all’evento.

Erika Doglio

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